Là dove le Alpi scendono nel Mar Ligure e le genti della Val
di Vara hanno “conquistato” nei secoli i pendii regalando al mondo un Patrimonio dell’Umanità Unesco come le celebri “Cinque Terre”, si svolge ad inizio primavera una gara di trail che è diventata negli anni un elemento di promozione, ma che trae il nome da uno dei valori locali più tradizionali: un celebre vino liquoroso, lo Sciacchetrà. Dal nome del vino a quello della gara, il passo è stato breve. Quarantasette chilometri con 2180 metri di dislivello
positivo sono ormai una tradizione rinomata nel mondo trail. I saliscendi tra i vigneti che si affacciano al mare, un continuo scambio di verde e di blu, i passaggi negli antichi borghi ed i sentieri percorsi dai viticoltori sono talmente apprezzati da rendere necessaria una selezione dei partenti, provenienti da tutto il mondo. Allora gli organizzatori hanno aggiunto anche l’Ultra, 100 chilometri “tra mare, monti e silenzio” (in realtà nel 2024 sono 104, con oltre 6.000 metri d+) limitata a 50 atleti, che completa un’offerta territoriale di valore mondiale, quella del Parco nazionale e dei suoi
dintorni, nella quale Montura ha trovato una condivisione di valori.